Comites-Cile
DICHIARAZIONE PUBBLICA
Il Comites del Cile, riunitosi lo scorso 3 maggio in seduta ordinaria, dopo aver ascoltato la relazione del Consigliere Prof. Primo Siena dell’ avvenuta riunione della Commissione Continentale dei Paesi dell’ America Latina del CGIE a Montevideo e dell ‘ OdG della Assemblea Plenaria convocata a Torino dal 18-20 maggio p.v. con il consenso unanime dei consiglieri che hanno assistito a questa seduta(9 su 12) fa presente quanto segue:
1. Rileva la urgente necessitá che il Parlamento italiano approvi al piú presto possibile la riforma della legge istitutiva del Comites e del CGIE con il fine di consentire il rinnovo dei due organi di rappresentanza che per norma di legge vigente il loro mandato é esaurito dall’ anno 2009.
2. Manifesta il proprio disaccordo con la proposta in esame nella Commissione Esteri del Senato e suggerisce la convenienza che sia complementata ed arricchita con i pareri emanati dai Comites e dal CGIE in materia e che si basano su lunghi anni di esperienze e funzionamento.
3- Dichiara che qualsiasi sia il risultato e il tempo necessario per la approvazione delle riforme in Parlamento, le elezioni per il rinnovo tanto del Comites come del CGIE dovranno verificarsi al piú presto possibile, con o senza le suddette riforme alle leggi che regolano i due istituti di rappresentanza degli italiani all’ estero. In nessun caso bosognerá andare oltre il 31.12.2012, come previsto nell’ ultimo decreto di prorroga.
La presente dichiarazione sará portata a conoscenza della comunitá italiana del Cile in tutti i mezzi della rete informativa disponibili e sará, inoltre, allegata ai documenti delle relazione del Consigliere Avv. Paolo Castellani relativa al punto n. 6 dell’OdG, “Processo di integrazione delle comunitá italiane all’ estero” previsto per la Assemblea Plenaria e nell’ OdG al punto n. 1 della Commissione Continentale dei Paesi dell’America Latina a riunirsi a Torino il 16 maggio p.v.
Per il Comites del Cile
Pio Borzone (Presidente)
Nello Gargiulo (Segretario)
Santiago del Cile, 4 maggio 2011.
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